Un altro infortunio sul lavoro. Muore a Lumezzane un operaio di 47 anni
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Un altro infortunio sul lavoro. Muore a Lumezzane un operaio di 47 anni

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Pubblicato il 16 Dicembre 2016

E’ il secondo incidente sul lavoro con esiti mortali che la nostra provincia è costretta a registrare nel giro di 48 ore. Dopo quello di Rogno, tra Alto Sebino e Bassa Valle Camonica, oggi la tragica geografia di questo fenomeno ci porta in Valle Trompia.

Diego Botti, un operaio di 47 anni che abitava a Sarezzo e lavorava alla Scavedil di  Lumezzane, è morto mentre stava caricando un nastro trasportatore dell’impianto per la triturazione del calcestruzzo: impigliato con il braccio nel macchinario non è più riuscito a liberarsi e l’arto straziato ha causato una emorragia che gli ha tolto la vita in pochi istanti.

Questa ennesima tragedia sul lavoro – scrivono in un comunicato Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil bresciane – impone a tutti, rappresentanti delle maestranze, istituzioni e imprenditori bresciani, una riflessione seria sulle strategie da adottare in termini di prevenzione e sicurezza su ogni luogo di lavoro“.