Si è interrotto il confronto negoziale per il rinnovo del contratto 2016-2018 (il precedente è scaduto il 30 giugno dello scorso anno) per gli oltre 20.000 lavoratori delle lavanderie industriali. Nel bresciano sono presenti diverse imprese,: Servizi Italia a Travagliato con 141 dipendenti; Lavanderia Stefani ad Isorella con 40 lavoratori; Padana Emmedue a Brescia.
A determinare la rottura delle trattative sono state – scrivono Femca Cisl,Filctem Cgil e Uiltec in una nota – le “posizioni inaccettabili” di Assosistema-Confindustria, l’associazione degli industriali del settore, che puntano ad un peggioramento delle norme contrattuali (malattia, part-time, riduzione orario di lavoro per i neoassunti, ecc.),all’inasprimento delle procedure disciplinari, ad una proposta economica inaccettabile (60 euro) con l’allungamento del contratto a quattro anni.
I sindacati hanno dichiarato lo stato di agitazione con il blocco di tutte le flessibilità contrattuali e del lavoro straordinario. Nelle prossime settimane partirà una campagna di assemblee informative in tutti i posti di lavoro.