La Nk di Ceto cessa l’attività. La comunicazione è giunta ieri pomeriggio alle organizzazioni sindacali attraverso l’Associazione Industriale di Brescia. Si delinea così il peggiore degli scenari immaginati dopo il disimpegno del Gruppo Albini, partner industriale della Nk e unico committente della filatura di Valle Camonica.
SPIAZZATI GLI SFORZI ISTITUZIONALI
La tempistica della decisione coglie di sorpresa un po’ tutti, sindacati e istituzioni, impegnati nelle ultime settimane a costruire una rete per il salvataggio di questa importante realtà industriale della Valle, culminata con l’apertura da parte della Comunità Montana di un tavolo di crisi già riconvocato per venerdì 11 dicembre.
DIFFICOLTÀ DI MERCATO
La lettera dell’Aib – nella quale si anticipa la richiesta di Cassa integrazione straordinaria per i 71 dipendenti – ribadisce che la decisione della Nk è legata in generale alle difficoltà di mercato del settore e in particolare della contrazione della domanda anche per il filato di alta qualità prodotto nello stabilimento di Ceto.
LAVORATORI IN ASSEMBLEA
I lavoratori si riuniranno oggi in assemblea a partire dalle ore 13 per valutare le iniziative da intraprendere. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto un incontro urgente con la direzione aziendale del Gruppo Nk che avrà luogo lunedì 7 dicembre.
