Contrasteremo tutte le ipotesi di riduzione dei trasferimenti per il trasporto pubblico verso regioni virtuose come la Lombardia. La Cisl regionale prende posizione sul rincorrersi delle voci di nuovi tagli ai finanziamenti per la mobilità collettiva, proposito che il Governo starebbe valutando per far quadrare i conti del Documento di economia e finanza che sarà approvato entro il 20 aprile, per poi essere trasmesso al Parlamento e alla Commissione europea.
“Le ipotesi di nuovi tagli al sistema del trasporto pubblico – spiega Roberto Benaglia, segretario regionale Cisl Lombardia con la responsabilità dell’area Trasporti – non possono essere prese alla leggera. In Lombardia sono oltre 2 milioni di gli utenti giornalieri dei servizi per la mobilità e qualsiasi riduzione avrebbe conseguenze pesanti”.
“E’ inaccettabile –continua il sindacalista – che si punti a fare cassa strozzando un servizio indispensabile per la vita di studenti e lavoratori. Non si possono far quadrare i conti pubblici tagliando servizi essenziali! Il governo adotti da subito il criterio dei costi standard per ripartire le risorse del fondo nazionale per il trasporto pubblico. E’ il solo modo per combattere sprechi e doppioni e combinare i risparmi con la garanzia del servizio”.