Nuove produzioni per IVECO Brescia, investimenti e un progetto di gestione degli esuberi. Se n’è discusso oggi in un incontro tra tutte le organizzazioni sindacali dei metalmeccanici e i vertici Aziendali di Cnh Industrial a cui fanno capo le società del vecchio gruppo Fiat. I temi dell’incontro sono elencati in un comunicato stampa congiunto di Fim Cisl, Fismic e Uilm.
INVESTIMENTI
La prima questione affrontata è stata relativa agli investimenti. La nuova gamma ristilizzata di Eurocargo – i primi veicoli sperimentali sono in produzione proprio in questi giorni – sta impegnando 32 milioni di investimenti e sarà a regime da gennaio 2016. L’ aspettativa è alta, in relazione anche ai nuovi confort della cabina e la strumentazione all’avanguardia, e l’obiettivo è quello di recuperare quote di mercato. Dopo il lancio programmato per EXPO 2015 si sta verificando la possibilità di un evento successivo per valorizzare la sede produttiva e la città, puntando sull’identità industriale e sul suo legame con il territorio.
NUOVE PRODUZIONI A BRESCIA
Importanti e positive sembrano le nuove produzioni che arriveranno a Brescia e che occuperanno a regime 200 dipendenti. Si tratta dell’allestimento di mini bus y per mobilità cittadina, scuola bus, mezzi per trasporto passeggeri all’interno degli aeroporti, city car. Saranno veicoli con basso impatto ambientale e bassi costi di gestione. I primi mezzi usciranno dallo stabilimento a settembre 2015.
Sempre nell’ambito delle nuove produzioni si colloca il Completely Knocked Down, la preparazione di kit completi di tutte le componenti di un veicolo che vengono spediti nei Paesi extraeuropei (soprattutto in Sud Africa) e che vengono assemblati direttamente in loco.
Per l’ introduzione di queste lavorazioni ci saranno ulteriori investimenti di 10 milioni di euro con lavori anche strutturali che inizieranno ad aprile 2015.
LA GESTIONE DEGLI ESUBERI
Nel corso dell’incontro l’azienda ha confermato l’ intenzione di chiedere ad agosto, dopo la scadenza dei contratti di solidarietà, un ulteriore anno di cassa integrazione straordinaria per gestire i circa 600 esuberi strutturali dello stabilimento bresciano. Nel progetto di gestione degli esuberi dell’IVECO di Brescia si inserisce la necessità di dotare in modo stabile lo stabilimento di Suzzara di 220 lavoratori per soddisfare le necessità produttive.
Un prossimo incontro è stato programmato per il 18 marzo.
