Assemblee domani alla Stefana S.p.A, storico gruppo siderurgico bresciano con 700 dipendenti distribuiti nelle due sedi di Nave e in quelle di Ospitaletto e Montirone.
Tra i lavoratori di due dei quattro stabilimenti – quello di via Brescia a Nave e quello di Montirone – c’è grande preoccupazione per il mancato accordo tra i vertici aziendali e le rappresentanze sindacali Fim Cisl e Fiom Cgil per la proroga del contratto di solidarietà in scadenza a fine anno.
Fim e Fiom hanno spiegato che alla base della mancata intesa c’è l´indisponibilità della proprietà a garantire le integrazioni a vari istituti contrattuali e ad assicurare ai lavoratori – come invece aveva fatto negli anni precedenti – gli anticipi delle spettanze Inps.
Fatto il punto con i lavoratori nelle assemblee convocate per domani mattina, obiettivo del sindacato è quello di tornare al tavolo di confronto con l’azienda per scongiurare sviluppi traumatici della vertenza.