Il Sicet scrive ai Comuni perchè si attivino rispetto all’emergenza abitativa
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Il Sicet scrive ai Comuni perchè si attivino rispetto all’emergenza abitativa

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Pubblicato il 3 Agosto 2014

brescia“Emergenza abitativa” è un’espressione ormai ricorrente nelle parole della politica e nelle cronache dei giornali. Serve a definire quell’insieme di questioni – allargamento della richiesta di abitazioni a canone agevolato, sfratti, morosità – che investono un numero sempre maggiore di persone. Su questi problemi i Comuni hanno oggi un ruolo importante e devono giocarlo fino in fondo. Lo afferma il Sicet, il sindacato inquilini della Cisl, in una lettera in cui il responsabile del servizio, Fabrizio Esposito, invita le amministrazioni locali ad approfittare di quanto previsto da una recente delibera regionale, facendosi protagoniste di azioni per favorire la rinegoziazione o la stipula di nuovi contratti di locazione a canone inferiore rispetto a quello in corso.

La Regione – ricorda il Sicet – ha stanziato in un apposito fondo 8 milioni di euro per finanziare interventi urgenti finalizzati alla risoluzione di consolidati casi di disagio abitativo. Ma i termini per l’adesione formale al Fondo (15 settembre) e per la presentazione alla Regione del Piano di attività (15 ottobre) sono stretti e bisogna che le amministrazioni comunali si attivino rapidamente.

La lettera del Sicet Cisl ai Comuni interessati