Per la crisi dei call center manifestazione nazionale a Roma
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Per la crisi dei call center manifestazione nazionale a Roma

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Pubblicato il 4 Giugno 2014

call-center-vetIn corteo oggi a Roma ci saranno anche le ragioni dei lavoratori della Koiné, il contac center di Roncadelle dove in 57 rischiano il posto di lavoro. I sindacati di categoria Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno infatti indetto per oggi, 4 giugno, una giornata di sciopero e una manifestazione per protestare contro la grave crisi dei call center, un comparto a cui nessuno ha dato finora risposte.

“A neanche dieci anni dal processo di stabilizzazione che ha prodotto più di 25 mila regolarizzazioni di rapporti di lavoro, il comparto è nuovamente sull’orlo del baratro”, denunciano i sindacati.

Tanti i nodi al pettine a cominciare da “una legislazione sugli appalti che non tutela il lavoro e che fa del massimo ribasso l’unica regola”, da una forte spinta alle delocalizzazioni e da crisi occupazionali gravissime con migliaia di lavoratori in regime di ammortizzatori sociali “ma, spesso in deroga, e quindi con coperture economiche limitatissime nella quantità e nel tempo“.

Poche le risposte concrete dalla politica. E’ per questo che lo sciopero di oggi era inevitabile dopo le tante iniziative che si stanno svolgendo a livello locale contro la disoccupazione, la precarietà e l’illegalità.