Cresce ancora il numero dei licenziamenti: il mese di febbraio ne ha registrati 395 nel bresciano, il 30,8% in più rispetto a gennaio. A livello regionale gli iscritti alle liste di mobilità in questo secondo mese dell’anno sono stati 3.300, con un incremento del 51% rispetto al mese precedente. Le uniche due province che registrano una riduzione rispetto a gennaio sono quelle di Monza-Brianza e di Sondrio.
I dati – diffusi dalla Cisl Lombardia sulla base del quadro riepilogativo fornito dalla “Sottocommissione permanente Mobilità/ammortizzatori” della Regione Lombardia – riguardano i licenziamenti collettivi sulla base delle legge 223/91 che interessa le aziende con più di 15 occupati.
Da variazioni così consistenti e generalizzate si deduce purtroppo che per un numero crescente di aziende vanno esaurendosi i periodi di cassa integrazione straordinaria e che a fronte di segnali di ripresa ancora troppo fragili le imprese passano alla messa in mobilità della forza lavoro.