Siglata oggi pomeriggio l’intesa per il rinnovo del contratto dei lavoratori del settore gas e acqua scaduto il 31 dicembre 2012. L’accordo prevede un aumento sui minimi di 143 euro nel triennio (V livello), suddiviso in tre tranche: dal 1 gennaio 2014, 60 euro; dal 1 gennaio 2015, 40 euro; dal 1 luglio 2015, 43 euro.
UNA TANTUM E PRODUTTIVITÀ – Una “una tantum” di 300 euro coprirà i 12 mesi di vacanza contrattuale. Il montante salariale 2013-2015 è di 3321 euro, ben superiore a quello del precedente contratto, comprensivo di due quote di 240 euro ciascuna che vanno ad aggiungersi alla produttività 2014-2015.
LE PARTI NORMATIVE – L’intesa raggiunta migliora inoltre diverse parti normative, a cominciare dal mercato del lavoro, privilegiando lo strumento dell’apprendistato professionalizzante per l’accesso al lavoro dei giovani. Inoltre è stata definita una norma unica per tutte le aziende pubbliche e private del settore che regola la reperibilità sia per la parte normativa che economica. Di rilievo poi l’entrata in vigore dal 1 luglio 2015 del nuovo sistema classificatorio che dovrà unificare l’intera filiera gas-acqua e riconoscere l’apporto professionale individuale: dopo sei mesi (1 gennaio 2016) dall’entrata in vigore del nuovo sistema cesserà l’attuale istituto degli scatti di anzianità.
WELFARE CONTRATTUALE – Infine, anche sul versante del “welfare contrattuale” integrativo, una novità di rilievo: fin dall’inizio del rapporto di lavoro, i giovani assunti a tempo determinato e con contratto di apprendistato potranno fruire sia dei fondi di previdenza che di sanità integrativi. L’ipotesi di accordo stipulata – fanno sapere i sindacati – sarà subito sottoposta unitariamente al vaglio delle assemblee dei lavoratori.
HANNO FIRMATO – A siglare l’intesa sono stati i sindacati del settore Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Confindustria-Energia, Anfida, Anigas, Assogas, Federestrattiva, Federutility-Confservizi. Il nuovo contratto coprirà il periodo 1 gennaio 2013 – 31 dicembre 2015.