L’asta sul marchio si trasformi in una gara per salvare l’occupazione alla Lones
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L’asta sul marchio si trasformi in una gara per salvare l’occupazione alla Lones

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Pubblicato il 22 Ottobre 2013

il marchio fly fot va all'astaNon basta salvare il marchio Fly Flot. La priorità deve essere il destino dei 340 dipendenti che si trovano in cassa integrazione straordinaria. Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil prendono formalmente posizione sulle notizie di stampa che riferiscono dell’interesse all’acquisto della Lones, proprietaria del marchio Fly Flot, da parte di due società. “Auspichiamo che la chiusura del percorso fallimentare prevista nei prossimi giorni con la pubblicazione da parte del curatore fallimentare del bando per la vendita dei beni della fallita società di Calvisano – scrivono i sindacati – abbia come riferimento prioritario quello dei lavoratori”.

“Il territorio di Calvisano – continua il documento – ha subito nel corso degli ultimi anni gli effetti devastanti della crisi economica e dei processi di delocalizzazione di numerose attività manifatturiere. Molte famiglie stanno subendo i pesanti effetti di impoverimento provocati dalla chiusura delle fabbriche e dalla impossibilità di ritrovare adeguate ricollocazioni. Sarebbe un segnale nuovo se la competizione per l’assegnazione del marchio si caratterizzasse anche come gara per salvaguardare l’occupazione locale trasformando un fallimento in una nuova occasione di sviluppo del territorio”.