Sindacati dal Ministro Cancellieri: la carenza degli organici è drammatica
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Sindacati dal Ministro Cancellieri: la carenza degli organici è drammatica

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Pubblicato il 21 Ottobre 2013

da sinistra, Berardi (Cisl FP), Torri (Cisl), Scazzero (Uil), Cosimo Ferri (Sottosegretario), Ministro CancellieriPiù breve del previsto la visita in città del Ministro della Giustizia, ma le organizzazioni sindacali hanno ugualmente potuto avere un breve colloquio con il guardasigilli presentandole un dossier sulla carenza degli organici negli uffici giudiziari bresciani.

RINVIATO L’INCONTRO IN CARCERE – Dovendo rientrare urgentemente nella capitale Anna Maria Cancellieri è stata costretta a far saltare la visita al carcere di Canton Mombello. Arrivata in Palazzo Loggia in tarda mattinata, il Ministro ha avuto un colloquio con il Sindaco Del Bono, è stata poi in Tribunale e ha chiuso la visita partecipando all’inaugurazione della nuova sede del Tribunale per i minorenni.

A COLLOQUIO CON IL MINISTRO – Ufficialmente, nonostante la richiesta formale inoltrata da Cgil Cisl e Uil al Presidente del Tribunale, non c’era alcuna possibilità per il sindacato di riuscire a parlare con il Ministro. Ma Enzo Torri, Franco Berardi e Marcello Marroccoli per la Cisl, Galletti e Cagno per la Cgil, Scazzero per la Uil, si sono ugualmente presentati all’inaugurazione del Tribunale per i minorenni ed anche se per pochi minuti hanno avuto un colloquio con il Ministro Cancellieri e il Sottosegretario Cosimo Ferri presentando una serie di dati che mostrano la delicata situazione del personale degli uffici di giustizia presenti nel bresciano.

Scarica il documento LA SITUAZIONE DELLA GIUSTIZIA A BRESCIA

“SONO CONSAPEVOLE DEI PROBLEMI DI BRESCIA” – Il Ministro Cancellieri ha ascoltato con grande disponibilità ed ha affermato di conoscere bene i problemi esposti dal sindacato che lei stessa, quando era Prefetto di Brescia, aveva verificato e documentato. Non potendo ulteriormente rinviare la sua partenza, il Ministro ha chiesto al Sottosegretario Cosimo Ferri di continuare l’approfondimento con i rappresentati sindacali, incontro che è durato oltre un’ora. Di fronte all’evidenza dei numeri e alla comparazione della situazione bresciana con quelle di altri uffici giudiziari con minore carico di lavoro e organici molto più consistenti, il Sottosegretario si è detto immediatamente disponibile an cercare soluzioni “prima che – come lui stesso ha detto – crolli tutto!”. Operativamente questa disponibilità si è tradotta nella convocazione delle parti sindacali al Ministero della Giustizia per individuare congiuntamente le migliori soluzioni.

A PROPOSITO DEL SOVRAFFOLLAMENTO DEL CARCERE – Prima di lasciare la città, rispondendo brevemente alle domande dei giornalisti il Ministro ha preso sul carcere un impegno molto chiaro: “Ho promesso al Sindaco che nell’arco di quindici giorni tornerò a Brescia e porterò una soluzione per Canton Mombello, realizzabile nell’arco di 24/36 mesi”. Una dichiarazione che sembra indicare chiaramente la strada che il Ministero intende percorrere, vale a dire il riutilizzo di una delle caserme dismesse presenti sul territorio.