Autotrasporto, contratto firmato. Rientra la protesta
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Autotrasporto, contratto firmato. Rientra la protesta

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Pubblicato il 1 Agosto 2013

trasporti Revocato lo sciopero del settore dell’Autotrasporto, Logistica e Spedizioni in programma per il 5 agosto. Lo hanno deciso i sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti dopo l’avvenuta firma del contratto del settore. Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti evidenziando che “nonostante la congiuntura economica negativa che ha colpito anche il settore si è riusciti a rinnovare in tempi contenuti il contratto scaduto il 31 dicembre 2012, che riguarda oltre 700.000 lavoratori”.

“Il rinnovo riconosce ai lavoratori del settore – sottolineano le organizzazioni sindacali – un aumento delle retribuzioni pari a 108 euro complessivi per il periodo 2013/ 2015 e la somma di 88 euro a titolo di arretrati. Riconosciuta a tutti gli addetti una prima tranche economica di 35 euro dal mese di giugno 2013, importo realizzato anche in funzione della norma di garanzia a copertura del mancato rinnovo entro la scadenza naturale”. Secondo le segreterie nazionali Filt, Fit e Uilt “sulle parti normative sono positivi i contenuti introdotti a sostegno dell’occupazione, e soprattutto dell’individuazione di strumenti che favoriscono nell’autotrasporto, il contrasto all’uso distorto della normativa Europea sui distacchi transnazionali a favore dello sviluppo occupazionale degli autisti italiani o regolarmente residenti nel nostro paese avendo individuato dei meccanismi di trasparenza e comunicazione preventiva da parte delle imprese che utilizzassero questa forma di rapporto di lavoro”.

“Sono stati inoltre introdotti – spiegano le organizzazioni sindacali – attraverso la valorizzazione della contrattazione aziendale e territoriale, elementi che permettono di valorizzare il lavoro attraverso strumenti organizzativi e di stabilizzazione dei lavoratori precari nel settore della distribuzione delle merci, particolarmente esposto all’elusione ed all’evasione delle normative, permettendo di sviluppare un reale contrasto ad una illegalità diffusa. Infine – sottolineano Filt, Fit e Uilt – nell’ambito del mercato del lavoro, l’apprendistato professionalizzante diviene strumento importante per le nuove assunzioni con una percentuale di stabilizzazione fino al 90%”.