Il discrimine è l’equità. La carenza di risorse è un dato che accomuna tutti gli enti locali, ma ci sono ambiti di intervento – diritto alla salute, assistenza, servizi alla persona, sostegno al reddito – che non possono e non devono essere trattati come una qualsiasi voce di bilancio.
Consapevoli della difficile situazione in cui versa la finanza locale, i sindacati chiedono alla politica, anche attraverso lo strumento della negoziazione sociale, di intervenire affinché le difficoltà vengano affrontate tenendo conto di criteri di equità. La crisi infatti accresce le disuguaglianze e i bisogni, ed anche per questo è indispensabile ripensare la modalità di gestione delle risorse a disposizione.
Di tutto questo si discuterà giovedì prossimo, 18 luglio, in un convegno promosso a Orzinuovi da Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil di Brescia nel quale interverranno, oltre a rappresentanti delle organizzazioni sindacali, amministratori dei Comuni e della Regione Lombardia.