Oggi pomeriggio in Palazzo Loggia il Sindaco Del Bono incontra le organizzazioni sindacali per fare il punto sulla Caffaro di via Milano.
L’azienda sembra intenzionata a trasferire la produzione in un altro stabilimento del gruppo, a Torviscosa, in provincia di Udine. All’origine di questa decisione ci sono – sostiene l’azienda – i costi eccessivi della fornitura elettrica.
L’abbandono dello stabilimento cittadino lascerebbe senza lavoro oltre 60 dipendenti e avrebbe ricadute anche di natura ambientale perché verrebbero meno gli impegni assunti due anni fa dall’azienda che attraverso un sistema di pompaggio delle acque tiene il livello della falda in sicurezza rispetto agli inquinanti presenti nel terreno.
L’area industriale della Caffaro è da anni al centro di un grande piano di risanamento che vede coinvolti diversi livelli istituzionali e per il quale la nuova amministrazione di Palazzo Loggia ha indicato l’ex direttore dell’Arpa di Brescia, Giulio Sesana, commissario ad acta per la gestione delle problematiche ambientali dell’area e di tutto ciò che riguarda l’inquinamento da pcb.