LE FIRME
A mettere la firma in calce all’accordo sono stati i rappresentanti della Imar, quelli della Rexnova che subentra in affitto nelle attività, Fim Cisl e Uilm Uil unitamente alle rispettive Rsu che avevano avuto mandato dall’assemblea dei lavoratori, e il sindaco di Calcinato, Marika Legati, che ha offerto alle parti un tavolo di mediazione istituzionale per la soluzione della crisi.
IL RIASSORBIMENTO DI TUTTI I LAVORATORI
L´intesa prevede il graduale trasferimento alla Rexnova di tutti i dipendenti – a partire da gennaio 2013 con l´ingresso dei primi 30 – entro il termine del periodo di ammortizzatori sociali disponibili. Saranno assunti con i minimi contrattuali, mantenendo livello e anzianità maturati e rinunciando al superminimo individuale; il Tfr sarà confermato nell´azienda di partenza.
LA VOCE DEI LAVORATORI NEGLI ORGANI SOCIALI DELL’AZIENDA
La Fim e la Uilm hanno proposto ai lavoratori di entrare nel capitale della Rexnova destinando da un minimo di mille a un massimo di cinquemila euro del Trattamento di fine rapporto o degli arretrati; l´adesione potrà essere dichiarata entro il mese di marzo 2013; entro lo stesso termine saranno definite le regole di partecipazione e di rappresentanza degli addetti negli organi sociali.
IL RECUPERO DEGLI ARRETRATI
Entro il 28 dicembre sarà corrisposto a tutti gli 84 dipendenti il primo assegno, di mille euro, relativo al il recupero delle diverse mensilità arretrate vantate nei confronti della proprietà, che saranno saldate in 20 rate.