La terza età attiva e generosa fa bene a se stessi e agli altri
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La terza età attiva e generosa fa bene a se stessi e agli altri

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Pubblicato il 15 Dicembre 2012

Con un programma rivoluzionato (ma solo nei tempi) dalle conseguenze della nevicata che ieri mattina ha rallentato la viabilità in tutta la provincia ed ha impedito a tanti di arrivare, il Centro Paolo VI ha ospitato la ventiduesima edizione del “Premio Panzera”.

Sintesi efficace della giornata è stato un passaggio dell’intervento di Marco Trabucchi nella tavola rotonda sull’invecchiamento attivo: “Il sindacato mantiene giovani – ha detto il geriatra – perché il tempo impegnato è uno dei fattori che contribuiscono a mantenersi negli anni in buona salute”. Tempo impegnato che i pensionati e gli anziani della Fnp Cisl traducono in un servizio prezioso nel contesto sociale, ha ricordato il Segretario nazionale Attilio Rimoldi, collegando così la riflessione teorica alla quotidianità solidale che il Premio Panzera intende valorizzare. Non a caso quest’anno il riconoscimento è andato a tre esempi di terza età attiva e generosa, quelli di Romeo Scarpazza, Carla Dolfini e Giulio Giorgi. Nella sezione Immagini del sito è disponibile una galleria fotografica sulla giornata

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