Adesione altissima alla prima delle due giornate di sciopero dei benzinai. Al netto dei punti vendita aperti per garantire i servizi minimi disposti dall’Autorità di garanzia, il 92% dei gestori delle pompe di benzina ha incrociato le braccia. Per Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, si tratta di una significativa manifestazione di partecipazione e compattezza.
“Un risultato eccezionale – scrivono in un comunicato le tre organizzazioni sindacali – soprattutto se si considerano le inaudite forme di minaccia e ricatto messe in atto diffusamente dalle compagnie petrolifere nei giorni scorsi e in queste ore stesse. Ma è anche la più ampia e convincente dimostrazione della drammaticità dello stato in cui versa una intera categoria di lavoratori a causa delle violazioni delle leggi di cui sono responsabili petrolieri e banche e della sottovalutazione che il Governo ha fatto della situazione”.