Il lavoro che unisce. L’artigianato premia dipendenti e imprese
TORNA INDIETRO

Il lavoro che unisce. L’artigianato premia dipendenti e imprese

2 min per leggere questo articolo

Pubblicato il 20 Novembre 2012

“Insieme, piccoli imprenditori e dipendenti, per festeggiare il lavoro che li unisce, li mette fianco a fianco per tanto tempo, creando appartenenza e obiettivi comuni”. In questo passaggio dell’articolo pubblicato ieri da Bresciaoggi sono sintetizzate le motivazioni del “premio fedeltà” promosso dall’Ente Bilaterale dell’Artigianato di Brescia e consegnato domenica mattina nel corso di una manifestazione all’Auditorium Capretti.

I LAVORATORI PREMIATI – Lungo l’elenco dei lavoratori premiati per i 35 anni di attività nel settore: Francesco Ramazzini, Giovanni Barborini, Enrica Ravelli, Maria Velleda Chiesa, Davide Baccanelli, Silvana Boglioni, Lorenzo Castioni, Bruno Voltolina, Mario Dotti, Maria Teresa Bertuzzi, Roberto Mocellin, Adriano Barbieri, Francesco Tognoli, Antonello Lancini, Pier Luigi Mombelli.

 

 

 

 

LE IMPRESE – Un premio è stato assegnati anche alle aziende Apostoli & Filippini di Botticino, Barborini di Erbusco, Calzificio Baroni di Acquafredda, Bettini-Pellegrini di Vobarno, Bozzoni di Collebaeato, Calzificio Isabella di Castenedolo, Falegnameria Centenaria di Esine, La Votiva di Mantelli di Brescia, Marmi Senco di Rezzato, Pinardi di Bagnolo Mella, Rimax di Rovato, Tacconi e Sira di Brescia, Turra Meccanica di Passirano.

IL LAVORO CHE UNISCE – “Sembrano situazioni d´altri tempi – scrive il cronista – aziende familiari, con gli stessi dipendenti da anni e anni che diventano di casa. Fra loro spesso figli o nipoti. Ce ne sono ancora molte nel tessuto economico bresciano e ad esse ha dedicato la sua festa l’Ente Bilaterale dell’Artigianato”.

A consegnare i riconoscimenti c’erano  il presidente di Eba, Alberto Vidali, il suo vice Alberto Cornali e il presidente lombardo di Elba, Daniele Parolo.

BRESCIAOGGI Eba, la fedeltà va premiata