“I nodi da sciogliere per scongiurare lo scenario drammatico della disgregazione sono quello di colmare il distacco tra i cittadini e le istituzioni europee, recuperando il consenso nei confronti del progetto europeo, e quello di creare le condizioni per ristabilire la piena fiducia tra gli Stati dell’Eurozona – si legge nell’appello -. Per conseguire questo risultato, bisogna innanzitutto che l’Europa dimostri di essere in grado di promuovere crescita e occupazione e di aprire la strada all’economia della conoscenza. Con un’economia integrata a livello europeo e una moneta unica, è illusorio puntare su soluzioni nazionali”.
Al tempo stesso la battaglia per rilanciare lo sviluppo a livello europeo, deve accompagnarsi all’avvio di un processo di riforme delle istituzioni europee finalizzate alla nascita di una Federazione nell’ambito dell’eurozona. L’unione politica è infatti la condizione indispensabile per creare una nuova legittimità democratica sovranazionale e per rendere strutturale, con il consenso dei cittadini, la solidarietà e il rispetto delle regole comuni.
“In vista dei prossimi vertici europei – affermano Cisl Lombardia, Movimento federalista europeo e Uil – noi sosteniamo con forza l’obiettivo della costruzione della Federazione europea a partire dai paesi dell’eurozona; e riteniamo che si debba istituire un bilancio aggiuntivo separato dei Paesi dell’area dell’euro con la funzione di fornire le risorse necessarie per prevenire nuovi shock economici e finanziari e per promuovere il rilancio dello sviluppo”.
Appello per la costruzione degli Stati Uniti d’Europa