La Fistel protesta per il silenzio dell’informazione sullo sciopero delle Tlc
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La Fistel protesta per il silenzio dell’informazione sullo sciopero delle Tlc

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Pubblicato il 26 Ottobre 2012

La Fistel non ci sta. Il silenzio degli organi di informazione sullo sciopero generale delle telecomunicazioni per il rinnovo del contratto è stato davvero assordante. E così il Segretario nazionale della Federazione, Vitale Vito Antonio, ha mandato una lettera ai direttori delle più importanti testate giornalistiche. “La manifestazione ha portato in piazza oltre 10.000 lavoratrici e lavoratori – scrive il Segretario Cisl – molti dei quali vivono crisi aziendali e sono in cassa integrazione o mobilità, oltre a tantissimi giovani precari dei call center e lavoratori del comparto, che nel contratto chiedono clausole sociali per la tutela occupazionale fortemente compromessa nel settore delle Telecomunicazioni”. Perché dunque il sistema dell’informazione ha ignorato lo sciopero? “Non vorremmo mai pensare – conclude il leader della Fistel Cisl – che le
multinazionali delle Telecomunicazioni, che sono importanti clienti degli organi di stampa e delle televisioni, possano condizionare la libera informazione”.

IL COMIZIO CONCLUSIVO DEL SEGRETARIO NAZIONALE DELLA FISTEL CISL
ALLA MANIFESTAZIONE TENUTASI A ROMA
IN OCCASIONE DELLO SCIOPERO GENERALE DEL 19 OTTOBRE 2012