I Sindacati della Scuola scrivono ai partiti: cambiare la Legge di stabilità
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I Sindacati della Scuola scrivono ai partiti: cambiare la Legge di stabilità

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Pubblicato il 22 Ottobre 2012

La scuola prepara lo sciopero del 24 novembre. I Sindacati reagiscono alle inaccettabili misure della Legge di stabilità e scrivono ai partiti perchè vengano cancellate in Parlamento le norme più penalizzanti.

Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda-Unams hanno scritto una lettera unitaria ai segretari di Pdl, Pd e Udc. “Gentili Onorevoli – si legge nella lettera – la Legge di Stabilità, nelle norme che riguardano la scuola, come sicuramente già saprete, sta determinando forti proteste da parte del personale e un clima di preoccupante tensione nelle scuole. Le misure previste non hanno alcuna motivazione correlata agli aspetti di modernizzazione, né, tantomeno, di avvicinamento ai livelli europei ma puntano semplicemente al recupero di risorse finanziarie. La nostra sollecitazione è volta ad eliminare, in sede di esame e approvazione del provvedimento in Parlamento, tali misure”.

“Contiamo – aggiungono – per questo molto su un vostro impegno diretto affinché siano operati gli indispensabili interventi emendativi al testo del disegno di legge. Riteniamo urgente e utile, a tal fine, un incontro urgente”.

LEGGI LA LETTERA INVIATA AI SEGRETARI DI PARTITO

le motivazioni dello sciopero