Sono 304 mila i laureati in cerca di lavoro in Italia (119 mila maschi e 185 mila femmine), il 41,4% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E’ quanto emerge da una rilevazione dell’Istat, l’istituto nazionale di statistica.
Tra i 2,8 milioni di disoccupati registrati nei primi tre mesi dell’anno non mancano dunque i “dottori”. Il numero complessivo dei laureati nel nostro paese è in crescita e ha raggiunto quasi i 6 milioni. Proporzionalmente cresce così il numero degli occupati con i massimi titoli di studio – che oggi sono 4 milioni 187 mila – ma il loro incremento annuo (+3,5%) è nettamente più esiguo rispetto all’allargamento della disoccupazione.
Un’altra buona parte di laureati, fatta di 1 milione 444 mila persone (+2,8% su base tendenziale), rientra poi nella zona grigia dell’inattività, coloro che né hanno né cercano un lavoro.