Continua il presidio Cgil Cisl Uil davanti al Parlamento per una manovra più equa
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Continua il presidio Cgil Cisl Uil davanti al Parlamento per una manovra più equa

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Pubblicato il 18 Dicembre 2011

I sindacati non danno tregua né al Governo né al Parlamento, non si rassegnano e chiedono ancora di cambiare una manovra iniqua che è contro lavoratori e pensionati. Lo ha detto il Segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni intervenendo al presidio che Cgil Cisl e Uil stanno attuando da giorni in Piazza Montecitorio, davanti alla Camera dei Deputati.

“Monti deve tassare i grandi patrimoni. E’ lì che può trovare giustizia e soldi – ha detto Bonanni – bisogna spostare le tasse dalle persone ai consumi, come ha detto il presidente del Consiglio in Parlamento. Anche perché spende pure chi evade. C’è la necessità di una riforma fiscale che riduca le tasse a lavoratori e pensionati e alle imprese che investono e assumono, agendo in maniera selettiva”.

Sui costi della politica il Segretario generale della Cisl è stato categorico: “Le Province devono saltare, come tutti gli enti che esistono per favorire le oligarchie e non per offrire servizi”.

Sul mercato del lavoro, infine, Bonanni ha insistito sulla concertazione, sempre più necessaria perché “tutti i partiti pensano alle elezioni anticipate e vogliono ridurre il potere di Monti”. Col confronto, invece, “si troveranno le soluzioni più idonee ed eque per il Paese”.