Da quest’anno, per chi ha svolto e svolge “lavori usuranti”, scatta la possibilità di andare in pensione con tre anni d’anticipo. Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’11 maggio scorso e chiarisce (parola grossa per un testo tecnicamente molto complicato) modalità e scadenze per poter ottenere i benefici previdenziali. Il decreto attuativo dal Ministero del welfare stabilisce che le relative domande debbano essere presentate entro il 30 settembre. Tutte le disposizioni riguardano le pensioni di anzianità, occorre quindi aver maturato comunque almeno 35 anni di contributi.
L’elenco dei “lavori usuranti” e il pro memoria su cosa fare in un volantino Filca e Inas Cisl Brescia