I segretari generali dei sindacati dei lavoratori dell’edilizia di Cgil, Cisl e Uil, Renzo Bortolini, Roberto Bocchio e Raffaele Merigo, hanno presentando la piattaforma del contratto integrativo provinciale. Un documento non solo di natura rivendicativa (tra le richieste più significative: introduzione di un elemento variabile nella retribuzione; indennità mensa da 7,24 a 9,24 euro; regolamentazione delle ferie; una serie di rivalutazioni delle prestazioni della Cassa edile; un giorno per il congedo di paternità) ma anche di analisi e di proposta partendo dalla situazione di difficoltà in cui si è venuto a trovare il settore delle costruzioni. La crisi purtroppo non è per nulla finita e serve un colpo d’ala per pensare oltre le difficoltà contingenti. Cominciando magari dalle riqualificazioni, sapendo che serve il coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche. Anche per questo Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil rilanciano la richiesta di un “tavolo per l’edilizia” dove impresa, sindacato e istituzioni possano immaginare insieme il futuro per l’edilizia bresciana. Uno spazio di confronto importante anche per affrontare altre emergenze del settore, come gli abnormi ribassi negli appalti pubblici (un segnale d’allarme che richiede un di più di attenzione, di trasparenza e di legalità per evitare che dietro ad esso si celino operazioni molto pericolose), o come i ritardi dei pagamenti della Pubblica Amministrazione che stanno vanificando gli accordi a suo tempo concordati con le banche per gli anticipi delle spettanze.
TORNA INDIETRO
Edili: piattaforma per l’integrativo provinciale
< 1 min per leggere questo articoloPubblicato il 8 Giugno 2011