I lavoratori Cacciamali in assemblea
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I lavoratori Cacciamali in assemblea

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Pubblicato il 18 Maggio 2011

I lavoratori della Cacciamali di Mairano hanno deciso per oggi una nuova assemblea alla quale è stata richiesta la partecipazione delle Rsu e dei rappresentanti sindacali di Fiom Cigl e Fim Cisl. I lavoratori intendono ribadire alla Fiom la richiesta di restituzione del “documento di non accettazione” dell’accordo con la King Long Italia e della raccolta firme esso collegata che i meccanici della Cgil fecero firmare ai lavoratori il 16 aprile per impedire il referendum sull’accordo raggiunto dalla Fim Cisl con la KLI per il rilancio dell’azienda.
La Fim ritirò ovviamente la firma dall’intesa e la società, che aveva presentato al curatore fallimentare dell’azienda di Mairano un piano per rilevarne l’attività e rilanciare la produzione, comunicò il suo disimpegno.
“Adesso tocca alla Fiom dare una risposta ai lavoratori – dichiarò pochi giorni dopo Laura Valgiovio, responsabile dei metalmeccanici della Cisl – e mettere sul tavolo della trattativa una nuova offerta, migliore, ovviamente,di quella che hanno voluto affossare”.
Quando i lavoratori si sono resi conto che i metalmeccanici della Cgil non avevano alcuna concreta alternativa da proporre, hanno costituito un loro comitato, si sono riuniti in assemblea e hanno deciso di fare il referendum che la Fiom aveva impedito: il 6 maggio, 114 lavoratori su 131 votanti si sono detti favorevoli alla riapertura della trattativa con la KLI. Resta il problema di quel “documento di non accettazione” dell’accordo con la King Long Italia che adesso i lavoratori della Cacciamali chiedono alla Fiom di restituire all’assemblea.