“Il cammino verso l’integrazione è educativo e formativo. Non è una strada breve ma siamo certi che si potranno avere risultati concreti grazie alle seconde generazioni, i figli degli immigrati nati e cresciuti in Italia”. E’ un pensiero che Padre Mario Toffari, direttore dell’Ufficio migranti della Curia di Brescia, va ripetendo da tempo per spiegare la necessità di un lavoro paziente e costante quando si parla di immigrati e di immigrazione, facendo leva sui temi dell’accoglienza e della convivenza civile, dell’integrazione e dell’interculturalità. Si tratta di un progetto educativo che tende alla formazione di persone che possano diventare validi moltiplicatori di quegli ideali di convivenza che sono la trama della società civile.
Ed è su questa prospettiva che si colloca una nuova iniziativa che vede impegnati il Centro Migranti, Cgil Cisl e Uil, il Forum delle Famiglie, l’Arci e la Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali (organismo diocesano in cui sono rappresentati oltre 40 gruppi, associazioni e movimenti laicali).
“Costruire cittadinanza” è il titolo della proposta che avrà due appuntamenti: giovedì 7 aprile a Gardone Val Trompia (20,30 Sala della Comunità Montana) e venerdì 15 aprile a Vobarno (20,30 Sala della Biblioteca) non si tratterà di una classica conferenza ma di un dialogo con la popolazione. Ad introdurlo e a guidarlo i promotori hanno chiamato una studiosa come Anna Casella Paltrinieri, docente di Antropologia culturale all’Università Cattolica di Brescia, che aiuterà ad individuare l’origine di atteggiamenti e comportamenti che affiorano sempre quando abbiamo a che fare con un altro diverso da noi, e che hanno bisogno di essere elaborati per essere compresi e per essere controllati.