Continua la situazione di estrema difficoltà dei 20 lavoratori dell’ impresa Bonara srl di Rodengo Saiano (che opera nel settore cave di ghiaia e sabbia e nel movimento terra) messa in liquidazione il 29.12.2010 per cessazione dell’attività. Da otto mesi i lavoratori aspettano il pagamento della retribuzione arretrata e dal 21 febbraio 2011 sono stati posti in Cassa integrazione straordinaria a zero ore.
Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil hanno avviato una procedura legale concorsuale per costringere l’azienda a far fronte ai propri impegni verso i dipendenti, proponendo delle cessioni di credito a favore dei lavoratori, per opere già effettuate e non ancora pagate. “Purtroppo – scrivono le organizzazioni sindacali in una nota – al di la di continue promesse da parte dell’impresa e di annunciate soluzioni attraverso anche trasferimenti di ramo d’azienda, mai mantenute le prime e mai attuate le seconde, i lavoratori continuano a rimanere senza retribuzione e senza prospettive per il futuro”. Allo stato attuale è solo grazie all’accordo raggiunto tra i sindacati e le banche sugli anticipi della erogazione della Cassa integrazione che i lavoratori potranno ricevere per i prossimi nove mesi 700 euro mensili.
I lavoratori della Bonara, riuniti in assemblea, hanno deciso di continuare anche nei prossimi giorni iniziative di protesta e di mobilitazione per sollecitare l’impresa a dare risposte chiare e concrete. Filca Cisl, Fillea Cghil e Feneal Uil intendono chiedere al Sindaco di Rodengo Saiano un incontro urgente perché il Comune contribuisca, con la propria autorevolezza, alla soluzione della vertenza.