Lo stabilimento Caffaro Chimica di via Milano a Brescia – attualmente in regime di amministrazione controllata – potrebbe presto avere una nuova proprietà. La notizia è stata data in occasione dell’intesa sindacale raggiunta al ministero dello Sviluppo economico per il sito Caffaro di Torviscosa , in provincia di Udine. La cessione dell’impianto di Brescia, che da lavoro a 93 addetti, dovrebbe essere perfezionata dalla Newco5 srl (riconducibile al gruppo Bertolini) con successivo subentro, in partnership nella gestione, del gruppo DuPont. In una nota congiunta, Filctem Cgil, Femca Cisl e Uilcem Uil considerano “indispensabile e non più prorogabile la convocazione da parte del Ministero dedicata specificatamente alle problematiche riguardanti Brescia”. I rappresentanti dei lavoratori ritengono che “il percorso di confronto sindacale non possa esaurirsi per decorrenza dei termini in riunioni a ridosso della fine della Cassa integrazione (che avverrà il prossimo 27 febbraio). E’ il momento di passare dalle parole ai fatti in tavoli ufficiali di confronto”. I chimici di Cgil Cisl e Uil sono decisi, in caso contrario, a mettere in campo tutte le iniziative che si renderanno necessarie per tutelare gli interessi dei lavoratori.
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Una nuova proprietà per lo stabilimento Caffaro di Brescia? I sindacati chiedono un tavolo di confronto
< 1 min per leggere questo articoloPubblicato il 16 Febbraio 2011