Il Sindacato inquilini della Cisl preoccupato per l’emergenza abitativa
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Il Sindacato inquilini della Cisl preoccupato per l’emergenza abitativa

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Pubblicato il 7 Gennaio 2011

Il Sicet di Brescia, il sindacato inquilini che fa riferimento alla Cisl, scrive in un documento che nel nostro territorio ci sono segnali inquietanti sul fronte dell’emergenza abitativa. «Ai minori contributi (-35%) che in Lombardia verranno erogati per le necessità abitative – spiega Fabrizio Esposito del Sicet Brescia – si aggiunge che per l’anno 2011 la Lombardia riceverà dallo Stato quasi 7 milioni di euro in meno rispetto a quanto ricevuto per il 2010. Per il 2012 e 2013 le cose non andranno meglio: lo Stato prevede infatti di stanziare complessivamente 33 milioni di euro da destinare a tutto il territorio nazionale, e cioè esattamente la stessa somma che aveva destinato alla sola Lombardia per l’anno 2009». Il Sicet segnala anche la preoccupazione per un aumento degli sfratti per morosità, dovuti anche al venire meno del “contributo per l’affitto” della Regione Lombardia. “Si tratta – si legge ancora nel documento del Sicet – di un contributo che corrisponde alla differenza fra il canone effettivamente pagato ed il canone sopportabile calcolato in base ai criteri fissati dalla normativa regionale. In altre parole la Regione Lombardia ha definito il contributo come uno strumento che dovrebbe consentire a tutti i richiedenti di pagare soltanto quella parte di affitto che è realmente sostenibile. Tuttavia, poiché a partire dal 2002 è stata corrisposta semplicemente una quota percentuale del contributo spettante, alcuni inquilini si sono ritrovati a sostenere una spesa eccessiva rispetto alle loro reali capacità economiche”.