Comincia oggi pomeriggio, mercoledì 25 febbraio, nella sala convegni della Ca Noa, il Congresso della Cisl Funzione Pubblica – FPS di Brescia. Con poco meno di 5500 iscritti, quella dei lavoratori del pubblico impiego è una delle maggiori categorie della Cisl. “Cambiare contrattando” è il titolo scelto per il congresso, “per sottolineare – spiega il Segretario generale Angelo Galeazzi – obiettivi e modalità del nostro modo di fare sindacato e di esercitare la rappresentanza che i lavoratori ci affidano”. La scadenza congressuale arriva per la Cisl FP – FPS dopo un anno di polemiche durissime che hanno messo alla gogna tutto il lavoro pubblico. “Una operazione irresponsabile, perché non si conduce una battaglia contro i fannulloni, che ci sono, nel pubblico come nel privato, con generalizzazioni pericolose e delegittimanti”. Da anni la pubblica amministrazione è sottoposta da un lato a tagli di risorse e blocco delle assunzioni, dall’altra ad un aggravio di competenze e di responsabilità. “A differenza di chi pretende di risolvere i problemi di efficienza della pubblica amministrazione con la demagogia e il populismo – continua Galeazzi presentando il tema centrale del congresso della Cisl Funzione Pubblica-FPS i lavoratori rispondono mettendo a disposizione dei cittadini che si rivolgono all’ente pubblico competenze e professionalità, supplendo alle mancate riforme di sistema che governi e parlamenti non hanno saputo e non hanno voluto fare, facendo anche da parafulmini ad inefficienze decisionali che adesso è troppo facile nascondere dietro il polverone di fannullopoli”.
I rapporti con le altre sigle sindacali, le difficoltà a trovare sintesi unitarie in presenza di strategie contraddittorie che confondono obiettivi politici con finalità sindacali, la necessità di un rinnovato protagonismo sindacale, la centralità della persona da riaffermare anche in un sistema sanitario che rischia di scambiare un di più di tecnicismo con un di meno di umanità, sono alcuni degli altri temi che Galeazzi svilupperà davanti ai 200 delegati del Congresso.
Il programma prevede alle 15 la relazione congressuale, seguita dagli interventi di saluto dei rappresentanti istituzionali e degli invitati. Il dibattito impegnerà poi i delegati fino al tardo pomeriggio e continuerà per tutta la mattinata di giovedì; le operazioni di voto per il nuovo gruppo dirigente termineranno in serata con l’elezione del nuovo Segretario generale.