Lavorare perché le politiche abitative diventino realmente una priorità legislativa e vigilare sul rischio che le ragioni della economia prevalgano nuovamente sulle finalità etiche e sociali.
Sono i temi centrali del 6° Congresso del Sicet di Brescia, il sindacato inquilini casa e territorio aderente alla Cisl; avrà luogo nella mattinata di sabato 7 febbraio nella sede sindacale in via Altipiano d’Asiago, 3.
“Negli ultimi anni – spiega il Segretario del Sicet bresciano Fabrizio Esposito – sembra essere maturato un atteggiamento nuovo rispetto al problema della casa. C’è da parte del Governo il riconoscimento della necessità di una programmazione nazionale sulla casa, riportando le competenze delle Regioni dentro ad un disegno più organico e più generale”.
Purtroppo fino a ieri bastava dire che l’80% degli italiani sono proprietari della prima casa di abitazione per mettere i problemi abitativi tra le questioni secondarie. “Incrociare questo dato con altri indicatori porta ad una consapevolezza ben diversa – aggiunge ancora Esposito – tanto che l’Istat non ha dubbi a sostenere che il caro casa è stato il principale responsabile del progressivo indebolimento dei ceti meno abbienti: il dato di proprietà dell’abitazione non considera infatti l’indebitamento delle famiglie derivato dai mutui. Prendendo a riferimento il paniere della spesa delle famiglie italiane, i costi per la casa in Lombardia, al netto delle spese per le utenze e l’arredamento, sono passati in dieci anni dal 20 al 28%. Per contro l’edilizia sovvenzionata è passata dai 34.000 alloggi realizzati nel 1984 alle 1900 abitazioni messe a bando nel 2004. Per cogliere quanto profondo sia il divario tra richiesta e offerta abitativa sovvenzionata basterà ricordare il dato bresciano: le domande per l’assegnazione nel Comune di Brescia di alloggi a canone sociale sono state lo scorso anno 2707”.
L’agenda della discussione congressuale del Sicet comprende anche alcune proposte per superare le emergenze, dall’esclusione della possibilità di ricorrere al contratto di libero mercato nei Comuni ad alta tensione abitativa al rifinanziamento del Fondo Sociale dopo la manifesta inadeguatezza del Fondo Sostegno Affitti regionale rispetto alla questione degli sfratti.
Il Congresso, che ha come slogan “Diritto alla casa, uso sostenibile del territorio”, avrà inizio alle ore 9 con gli adempimenti di rito e la registrazione dei delegati; sulla relazione del Segretario Fabrizio Esposito si aprirà poi il dibattito che terminerà con l’elezione del nuovo gruppo dirigente del Sicet di Brescia.