Sanità privata: da tre anni senza contratto
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Sanità privata: da tre anni senza contratto

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Pubblicato il 8 Settembre 2008

Da tre anni senza contratto. Sono i 4500 lavoratori bresciani delle 17 cliniche della sanità privata che hanno sede nella nostra città e nella nostra provincia. Hanno stipendi (bloccati dal 2005) che vanno dai 950 Euro mensili degli ausiliari ai 1300 Euro degli infermieri professionali. Ogni giorno garantiscono assistenza e cura a 2500 ricoverati facendo concreto il “diritto alla salute” di ogni cittadino. Ma i padroni della sanità privata non hanno alcuna intenzione di riconoscere il ruolo e la professionalità dei loro lavoratori. Per questi imprenditori la sanità è un affare, e il rinnovo contrattuale una fastidiosa formalità che potrebbe abbassare i profitti. Non a caso la vertenza si trascina da oltre tre anni e le associazione che rappresentano le diverse proprietà hanno detto chiaramente che la firma del contratto è subordinata a maggiori contributi da parte della Regione, secondo la nota logica dell’imprenditoria rampante: privatizzare i profitti e scaricare i costi sulla collettività. Per tutte queste ragioni le organizzazioni sindacali di Categoria di Cgil Cisl e Uil daranno vita domani, martedì 9 settembre, in Largo Formentone a Brescia, ad un presidio per richiamare l’attenzione della città su una vicenda che ha risvolti sempre più preoccupanti.