Sciopero nazionale con manifestazione a Roma venerdì 4 aprile per il rinnovo del contratto di lavoro 2006-2009 scaduto da oltre 26 mesi degli oltre 250.000 addetti delle cooperative sociali. Nel bresciano i lavoratori sono circa 11.000. La protesta, indetta da Fp Cgil, Fp Cisl, Fisascat Cisl, Flp Uil fa seguito allo stato di agitazione deciso il 27 febbraio scorso e dopo il fallito tentativo di conciliazione esperito ieri sera al Ministero del Lavoro.
La posizione delle cooperative sociali di apparente disponibilità a una definizione rapida del rinnovo contrattuale, nasconde la volontà di mantenere il settore con retribuzioni assolutamente inadeguate (i lavoratori percepiscono salari che non superano i 900 euro medi mensili lordi) rispetto alle attività svolte e alle professionalità presenti nelle cooperative sociali. Le mobilitazioni regionali e territoriali e lo sciopero nazionale con manifestazione nazionale a Roma, sono l’occasione per rappresentare alle centrali cooperative, alle Amministrazioni pubbliche e private e a tutta l’opinione pubblica che i lavoratori non sono più disposti ad accettare la logica della razionalizzazione e delle economie nei servizi alla persona (a partire dalle gare di appalto al massimo ribasso) perché tutto questo mette in discussione un sistema, anche minimo, di tutele e sicurezze per le addette e gli addetti del settore, nonché la qualità dei servizi erogati ai cittadini. La vertenza delle cooperative sociali rappresenta una sfida per l’equità, la valorizzazione del lavoro e la dignità, per gli oltre 250.000 addetti ed addette e le loro famiglie”.