“Passi per il nome altisonante, passi pure per la Limousine gialla con la scritta sulle portiere “Postebusiness” per fare spettacolo attorno all’evento. Ma vedere inaugurato in pompa magna un nuovissimo ufficio postale e scoprire che dietro i lustrini mancano sia un semplice lavandino che i servizi igienici è davvero sconsolante”. A guardare Giovanni Punzi, Segretario generale dei postali della Cisl, dopo l’inaugurazione ad Ospitaletto del nuovo ufficio postale collocato nel centro commerciale di via Padana Superiore, non si capisce se a prevalere in lui sia l’indignazione o l’incredulità. “Quando abbiamo fatto presente che non c’è nemmeno un rubinetto dove gli impiegati possano lavarsi le mani, ci è stato detto che possono benissimo andare nei bagni del centro commerciale. E lo stesso per i servizi igienici. Cose da matti! Seguendo il ragionamento della Direzione di Poste SpA, i lavoratori dovrebbero lasciare l’ufficio per poter andare al bagno!”. Ma ci sono anche risvolti di sicurezza non indifferenti. “In una struttura che si fa vanto di servizi di sorveglianza tecnologicamente avanzati, ogni ingresso e uscita dei lavoratori diventa per i malintenzionati una falla del sistema, ed un rischio oggettivo per il personale e per i clienti”.
La SLP Cils ha chiesto a Poste Sp A perlomeno di sospendere l’avvio operativo del nuovo ufficio. “Se non dovessimo avere risposta – conclude Punzi – chiederemo l’immediato intervento delle autorità sanitarie e la verifica del rispetto della normativa relativa agli obblighi in materia di servizi igienici”.