Contratto per il turismo
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Contratto per il turismo

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Pubblicato il 1 Agosto 2007

Trentamila. Tanti sono i lavoratori bresciani interessati dal rinnovo del Contratto nazionale di lavoro per il turismo firmato a Roma nella notte tra il 26 ed il 27 luglio. L’accordo è stato raggiunto dopo una articolata trattativa che ha posto fine ad una vacanza contrattuale di 19 mesi. L’intesa verrà ora sottoposta all’approvazione di circa un milione di lavoratori in tutta Italia.

In un Paese come l’Italia in cui una buona fetta dell’economia ruota attorno al turismo, l’importanza del rinnovo contrattuale di settore è del tutto evidente.

Non meno rilevante lo è per Brescia e la sua provincia che ha una storica e sempre vivissima vocazione turistica. Ma a godere del rinnovo contrattuale non saranno solo i dipendenti di alberghi, ristoranti, bar e campeggi, ma anche particolari categorie di lavoratori ai quali si applica questa normativa, ad esempio coloro che prestano la loro opera nelle mense aziendali e scolastiche.

Il primo motivo per il quale FILCAMS Cgil, FISASCAT Cisl e UILTUC Uil esprimono una valutazione positiva è il fatto che la firma dell’ipotesi di intesa è avvenuta in tempo utile per far rientrare nell’accordo, soprattutto quello economico, anche i lavoratori stagionali. La seconda è relativa al superamento delle frammentazioni datoriali che hanno portato le organizzazioni sindacali a dichiarare più di una mobilitazione.

L’ipotesi di accordo prevede un aumento pari a 135 euro (che sarà erogato in quattro trance a partire dal mese di luglio 2007 per arrivare all’ultima nel luglio 2009) e di una tantum di 350 Euro (160 nel mese di agosto 2007 e 190 a febbraio 2008). Novità importanti riguardano la regolamentazione della terziarizzazione del lavoro, dove sino ad oggi le aziende, soprattutto alberghiere, agivano unilateralmente e senza regole, e il part time, con l’inserimento di contratti week end per gli studenti. È stato regolamentato inoltre anche l’apprendistato per l’intero settore secondo la normativa vigente. Molto significativo il capitolo contrattuale sull’assistenza sanitaria, con la parificazione delle prestazioni tra lavoratori a tempo pieno e lavoratori a tempo parziale: dal prossimo anno otterranno rimborsi in egual misura per le spese sanitarie sostenute.

Un’estate di lavoro, quella che attende gli addetti del settore turistico, sicuramente un poco più serena di quel che si prospettava all’inizio, grazie alla firma di una ipotesi contrattuale con novità e conferme importanti che contiene risposte significative ad una straordinaria molteplicità di tipologie lavorative.