Collegio Costruttori di Brescia e Organizzazioni Sindacali dei lavoratori dell’edilizia hanno firmato il Contratto Provinciale della categoria, integrativo al Contratto Nazionale riguardante 23 mila operai e qualche migliaio di impiegati.
La firma fa seguito a circa 2 mesi di trattative condotte con un forte spirito unitario da Filca Cisl, Fillea Cgil e Fneal Uil che hanno permesso il raggiungimento del rinnovo senza nessuna ora di sciopero.
Le organizzazioni sindacali esprimono soddisfazione per il risultato ottenuto, sia sul versante dei miglioramenti economici, sia su quello delle modifiche normative in particolare per quanto concerne le prestazioni assistenziali della Cassa Edile a favore dei lavoratori della categoria.
Più in dettaglio, sul piano economico, l’aumento complessivo lordo sarà di circa 91 euro mensili, previsti in due tranches,distribuiti tra elemento economico territoriale e indennità varie .
Saranno rivalutate alcune prestazioni assistenziali del 5%; ci sarà un aumento di circa 50 euro per la prestazione a favore dei lavoratori che raggiungono il diritto alla pensione; sarà introdotta una nuova prestazione, di notevole importanza, per l’anticipo parziale dalla Cassa Edile delle spettanze ai lavoratori che incappano nel fallimento della propria impresa e verrà migliorata sostanziosamente la quantità di integrazione di malattia per i primi tre giorni.
Per tutte le altre assistenze un’apposita commissione elaborerà proposte di aggiornamento e di adeguamento.
Per finire, insieme ad alcuni importanti elementi introdotti per il migliore utilizzo degli strumenti della Scuola Edile e del Comitato Paritetico per l’antifortunistica, estremamente significativi in edilizia sul versante della Formazione Professionale e della lotta contro gli infortuni, le parti hanno voluto introdurre una norma premiale per le imprese che dichiarano e versano tutte le ore contrattuali e, di converso, una norma penalizzante per quelle che non denunciano tutte le ore contrattuali.
Questa ultima norma contribuirà, secondo i firmatari, a combattere il lavoro nero che, come noto, è, insieme agli infortuni, la piaga del settore.
Le organizzazioni sindacali saranno impegnate, nelle prossime settimane, ad effettuare le assemblee dei lavoratori per una valutazione dei risultati ottenuti.