I 150.000 lavoratori della sanità privata italiana scioperano giovedì 11 maggio per chiedere con forza il rinnovo del contratto nazionale di lavoro scaduto da oltre 28 mesi.
Il settore è in ampia espansione – spiegano le organizzazioni sindacali – ma le associazioni datoriali vogliono vincolare il rinnovo contrattuale 2004-2005 alla garanzia di coperture economiche da parte del Governo e delle Regioni, malgrado le “gravi difficoltà”, in questa fase, di reperire risorse per i servizi alla persona.
L’imprenditoria privata invoca da un lato un sistema realmente competitivo fra pubblico e privato, ma dall’altro vuole rimanere ancorata alle garanzie del sistema di finanziamento pubblico.
Il mancato rinnovo del contratto di lavoro è frutto di questa pesante contraddizione.
I servizi di cura ed assistenza oggi sono un bene di tutta la collettività e la professionalità degli operatori che li garantiscono è un patrimonio di tutta la nostra società.
La manifestazione nazionale che avrà luogo a Roma giovedì, sarà un momento fondamentale per portare allo scoperto le contraddizioni dell’imprenditoria privata nella sanità, per affermare il ruolo dei lavoratori ed esigere il rispetto delle scadenze contrattuali.