I lavoratori del settore agro alimentare e il loro ruolo nei progetti per uno sviluppo sostenibile. È questo il tema centrale del Congresso della FAI CISL, Federazione Agricola Alimentare Ambientale Industriale, che si riunirà sabato 19 marzo nell’Auditorium della nuova sede Cisl di Brescia in via Altipiano d’Asiago, 3.
Un momento di confronto importante per i delegati che porteranno al Congresso la voce dei lavoratori dell’agricoltura bresciana, degli operatori ambientali e dei dipendenti dell’industria agro alimentare. Dopo la nomina della presidenza e la nomina delle commissioni, i lavori del Congresso entreranno nel vivo con la relazione del Segretario generale Oliviero Sora. Per il comparto dell’agro alimentare si avvicinano i tempi di una svolta di cui ancora non si sono calcolate tutte le ripercussioni. L’allargamento ad Est dell’Unione Europea e la necessità di dare sostegno ai sistemi agricoli di quei Paesi porterà inevitabilmente e progressivamente ad una riduzione degli aiuti europei all’agricoltura italiana. È necessaria dunque una nuova definizione di priorità e di strategie per il sistema agro alimentare del nostro Paese, con volontà chiare da parte del Governo e impegni vincolanti. Collegato a questo tema ci sono quelli specifici del nostro territorio, in particolare quello dei lavoratori forestali per i quali la Regione Lombardia ha disatteso gli accordi sottoscritti e sostanzialmente accantonato politiche di forestazione, di controllo e di manutenzione della montagna.
Alla relazione della Segreteria seguirà il dibattito che verrà concluso dall’intervento del Segretario nazionale della FAI CISL Albino Gorini.
Ultimo atto dei lavori Congressuali saranno, nel primo pomeriggio, le votazioni per l’elezione del nuovo gruppo dirigente e la proclamazione degli eletti.
