Cgil, Cisl e Uil Scuola della Lombardia hanno proclamato per i giorni 4 e 5 giugno uno sciopero di tutto il personale. Spiegano i sindacati: ”Nonostante le organizzazioni sindacali avessero, nelle settimane scorse, denunciato i pesanti tagli agli organici in Lombardia, 1.123 posti a fronte di più di 15mila alunni e più richieste di tempo pieno e prolungato, tali da mettere a rischio la qualità della scuola pubblica, i suoi modelli didattici ed organizzativi, il servizio scolastico essenziale, le risposte sono state inadeguate e deludenti. Il 3 maggio scorso il Ministero ha autorizzato solo ulteriori 100 posti e nel contempo si procede ad una riduzione pesante anche del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario di 1.150 posti con particolare riferimento al lavoro delle segreterie, ai laboratori ed all’assistenza agli alunni”. Le nomine in ruolo del personale docente ed Ata precario, inoltre, dovrebbero coprire una parte minima dei posti oggi vacanti. I sindacati hanno intanto diffidato il Direttore Regionale, affinché rispetti nell’assegnazione degli organici alle scuole i modelli didattici ed organizzativi del tempo pieno e prolungato. Verrà inoltre presentato un esposto al garante del servizio pubblico di informazione, per denunciare la comunicazione ingannevole del Ministero su tempo pieno e lingua straniera nella scuola primaria. In attesa di una convocazione da parte dell’assessore regionale, sono previsti incontri con l’Anci e i gruppi consiliari regionali, ai quali i sindacati chiederanno un’esplicita presa di posizione in difesa dei livelli di qualità della scuola in Lombardia.
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Ancora sciopero nella scuola
< 1 min per leggere questo articoloPubblicato il 24 Maggio 2004
