Dopo 18 mesi dalla scadenza, finalmente i lavoratori delle Poste hanno il loro contratto.
Cento Euro di aumento in busta paga, mille Euro di una tantum da erogare subito, la istituzione di indennità importanti per il recapito e per la refezione, il nuovo e difficile inquadramento del personale e l’ammodernamento della parte normativa rendono giustizia ai lavoratori delle Poste che con grandi sacrifici hanno consentito alla più grande Azienda del Paese di raggiungere traguardi insperati.
Grande soddisfazione, ovviamente, tra i 2.200 lavoratori postali della provincia di Brescia per l’intesa raggiunta. “Lo sciopero dei lavoratori dello scorso mese di maggio – ha commentato Giovanni Punzi, Segretario generale della Cisl Poste – con l’elevatissima partecipazione dei lavoratori e la conseguente chiusura degli uffici postali ha ridato forza ad una trattativa consentendo in solo due mesi di superare gli ostacoli iniziali e poter dare una dignitosa risposta in termini economici. La parte normativa invece ha lasciato qualche perplessità tra i lavoratori che avevano chiesto di ridefinire alcuni assetti contrattuali in particolare quelli riguardanti la dignità del lavoro e del lavoratore, i continui distacchi del personale tra i vari uffici postali della provincia, la certezza di poter fruire delle ferie, l’orario di lavoro con i relativi carichi.” Dal prossimo 21 luglio inizieranno le assemblee per illustrare ai lavoratori l’ipotesi di accordo.
