È un Pezzotta a tutto tondo quello che sul Corriere della Sera parla della crisi dell’industria, dell’urgenza ormai non più rinviabile di chiudere i contratti – quello del Pubblico impiego è aperto ormai da più di un anno “un fatto inaccettabile” dice il Segretario generale della Cisl – di rivedere la politica dei prezzi, a partire da un Istat che tenga conto delle reali necessità delle famiglie, “c’è una bella differenza se in una famiglia lavorano in due o entra un solo stipendio. E l’Istat deve tradurre in numeri questa differenza” sottolinea Savino Pezzotta.
La crisi dell’industria è globale dice il Segretario della Cisl e non riguarda solo la Fiat “c’è il pericolo di una guerra che avrebbe conseguenze devastanti per i ceti più popolari…” e allora va bene il Patto per l’Italia, firmato a luglio, adesso però è ora di attuarlo a cominciare dagli investimenti a favore del Mezzogiorno…
