Dopo quello sottoscritto per le aziende moda aderenti a Confapi, è stato rinnovato anche il contratto anche per le unità produttive che aderiscono a Confindustria. L’aumento medio dei salari sarà di 71,50 €. Per la prima volta, ed è una vera conquista per il sindacato, in questo contratto è stato modificato il sistema di inquadramento professionale riconoscendo professionalità fino a ieri sempre negate. “Un risultato positivo e importante per i circa 13.000 lavoratori delle aziende bresciane del Sistema Moda aderenti alla Confindustria – ha commentato il Segretario generale della Federazione energia moda chimica affini Enzo Torri – che salvaguardia il potere di acquisto dei salari”.
Per effetto dell’accordo sono sospese tutte le iniziative di sciopero che erano state programmate.
Ora tutti gli sforzi della Femca si spostano sul rinnovo del contratto degli artigiani (che a Brescia interessa circa 12.000), contratto scaduto da oltre un anno e con grosse difficoltà emerse nella fase d’avvio della trattativa.
Leggi il verbale di accordo e l’allegato del verbale.