Nasce la prima collana di narrativa sul lavoro e il sociale
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Nasce la prima collana di narrativa sul lavoro e il sociale

Si chiama "Opificium" ed è una iniziativa di Edizioni Lavoro

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Pubblicato il 30 Aprile 2023

Nasce «Opificium», la prima collana di narrativa sul lavoro e il sociale nell’era delle transizioni, frutto di una collaborazione tra Edizioni Lavoro e Avagliano editore. Il primo volume esce in questi giorni, si intitola Smistamenti ed è un’antologia di dieci racconti di altrettanti autori che narrano il lavoro in tutte le sue aspirazioni ed esperienze: sognato, agognato, perduto e ritrovato, flessibile e precario. Conquistato. Difeso. Trasformato.

Il lavoro è il «centro di gravità permanente» di ciascuno di noi. Volano di emancipazione, autonomia, libertà e di esercizio attivo di cittadinanza. Ma lo è ancora oggi, sullo sfondo di un mondo in profonda trasformazione? È sempre al primo posto nella lista dei nostri desideri?

Le voci raccolte in questa antologia misurano la difficoltà di entrare nell’universo del lavoro o di restarci, l’aspirazione di integrare la sfera professionale con quella personale, come due facce della stessa medaglia.

Sono le voci che ci rappresentano, che ci raccontano di sicurezza e dignità, di benessere psicofisico e di nuove modalità di prestazione professionale, anche quando denunciano l’assenza di opportunità o di competenze aggiornate.

Dieci racconti, senza fronzoli, intimisti, «lacrime e sangue», che ci parlano di incidenti sul lavoro, di emigrati dal Sud al Nord, di lavoro in fabbrica, di chi è in cerca della prima occupazione e di chi si aggiorna online perché il suo lavoro sta cambiando velocemente. Un’unica narrazione emotiva in cui tutti noi possiamo rispecchiarci.